Perché l’inglese resta la lingua più richiesta dalle aziende italiane nel 2025: vantaggi e opportunità di carriera

Nel 2025, l’inglese continua a essere la lingua del lavoro per eccellenza.
Nonostante l’ascesa di altre lingue come cinese, arabo e spagnolo, il suo ruolo rimane centrale in quasi tutti i settori economici, dalla finanza al turismo, dall’export alla tecnologia.

Le aziende italiane, sempre più orientate verso mercati internazionali, cercano candidati che non solo conoscano l’inglese, ma siano in grado di usarlo con sicurezza in contesti professionali.
Saper comunicare in inglese oggi non è più un valore aggiunto: è una competenza indispensabile.

L’inglese come lingua globale del business

L’inglese è la lingua più parlata al mondo se consideriamo chi la usa come seconda lingua: oltre 1,5 miliardi di persone la impiegano ogni giorno per lavorare, studiare o comunicare online.
È la lingua ufficiale di organizzazioni internazionali, università, grandi aziende e start-up globali.

Nel mondo del lavoro, l’inglese è la lingua:

delle riunioni internazionali,
dei contratti commerciali,
dei rapporti con clienti e fornitori esteri,
della tecnologia e dell’innovazione.

👉 In un’economia sempre più interconnessa, chi parla inglese può muoversi liberamente tra mercati, aziende e Paesi, ampliando le proprie opportunità di carriera.

Le aziende italiane e la richiesta di profili bilingue

Le aziende italiane, in particolare quelle con sede a Milano, Torino, Roma e Bologna, cercano sempre più professionisti capaci di lavorare in inglese.
Questo vale per ruoli di responsabilità, ma anche per profili junior che collaborano in team internazionali.

Le figure più richieste includono:

Export manager e commerciali estero
Project manager internazionali
Addetti marketing e comunicazione digitale
Ingegneri e tecnici per aziende multinazionali
Professionisti del turismo e dell’ospitalità

Molte offerte di lavoro specificano la conoscenza fluente o professionale dell’inglese come requisito fondamentale, spesso più importante dell’esperienza stessa.

👉 Nel 2025, non conoscere l’inglese significa limitare fortemente le proprie prospettive di crescita.

I vantaggi professionali di chi parla inglese

Saper usare l’inglese in modo sicuro e naturale porta benefici immediati e concreti nel lavoro:

Accesso a un mercato del lavoro più ampio, anche internazionale.
Maggiori possibilità di carriera in aziende che operano con l’estero.
Aumento dello stipendio medio: chi parla inglese fluentemente guadagna fino al 30% in più, secondo studi recenti.
Aggiornamento continuo: gran parte delle risorse formative, libri, webinar e documentazione tecnica è in inglese.
Networking globale: la lingua permette di entrare in contatto con colleghi e professionisti di tutto il mondo.

👉 L’inglese è quindi una lingua-strumento che moltiplica le opportunità e valorizza ogni percorso professionale.

Come migliorare l’inglese per il lavoro

Parlare un buon inglese “da viaggio” non basta per affrontare riunioni o negoziazioni.
Serve un linguaggio specifico e mirato al contesto professionale.
Ecco alcuni consigli per potenziare l’inglese da lavoro:

Segui corsi di Business English. Impara a scrivere email, presentare progetti e condurre meeting in lingua.
Amplia il lessico professionale. Ogni settore (marketing, finanza, turismo, IT) ha un linguaggio tecnico da conoscere.
Allena l’ascolto. Guarda film, ascolta podcast o notiziari in inglese per abituarti agli accenti internazionali.
Parla regolarmente. Lezioni di conversazione o gruppi linguistici aiutano a superare la timidezza.
Usa l’inglese nella vita quotidiana. Cambia la lingua del telefono, leggi articoli o segui canali social in inglese.

👉 L’apprendimento linguistico funziona se diventa parte della tua routine quotidiana.

L’inglese e la digitalizzazione del lavoro

Nel 2025, gran parte dei lavori emergenti — come quelli nel digitale, nell’intelligenza artificiale e nel marketing online — richiedono l’inglese come prerequisito tecnico.
Le principali piattaforme di lavoro remoto, software e strumenti professionali (come Google Ads, HubSpot, Notion, ChatGPT, Salesforce) sono sviluppati in inglese.

Saper comprendere e utilizzare correttamente queste interfacce significa essere autonomi, competitivi e aggiornati.
Chi parla inglese ha inoltre accesso immediato a corsi, certificazioni e materiali internazionali che spesso non esistono in traduzione.

👉 La competenza linguistica diventa quindi una soft skill digitale: utile, trasversale e sempre più richiesta.

Corsi di inglese per aziende e professionisti

Sempre più imprese italiane investono nella formazione linguistica dei propri team.
I corsi di inglese aziendale si concentrano su obiettivi pratici:

comunicazione in riunioni internazionali,
scrittura di email e report professionali,
negoziazione e gestione clienti esteri,
presentazioni orali e public speaking in inglese.

La nostra scuola propone corsi di inglese per professionisti e aziende, sia in presenza a Milano che online, con percorsi personalizzati per livello e settore.

Curiosità sulla lingua inglese

È la lingua ufficiale di oltre 70 Paesi e la seconda lingua in quasi tutto il resto del mondo.
Ogni anno si aggiungono migliaia di nuove parole al dizionario inglese, segno della sua costante evoluzione.
Molti termini tecnici e digitali (come email, marketing, networking, meeting) non hanno una vera traduzione italiana.
Conoscere l’inglese facilita anche l’apprendimento di altre lingue germaniche, come tedesco o olandese.

👉 È una lingua in continua crescita, sempre più centrale nella comunicazione globale.

Conclusione: l’inglese, una competenza che non passa mai di moda

Nel 2025, l’inglese rimane la lingua del lavoro, della tecnologia e delle relazioni internazionali.
Chi la padroneggia può scegliere, cambiare, crescere — in Italia e all’estero.

Che tu sia uno studente, un giovane professionista o un manager, investire nell’inglese oggi significa costruire un profilo competitivo e pronto per il futuro.

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❓ FAQ – Inglese e mondo del lavoro 2025

Perché l’inglese è ancora la lingua più richiesta nel lavoro?
Perché è la lingua della comunicazione internazionale, della tecnologia e del commercio globale.

Quanto serve sapere bene l’inglese per trovare lavoro?
Un livello intermedio (B1-B2) permette già di affrontare colloqui, email e riunioni di base. Per ruoli manageriali serve un livello avanzato (C1).

Quali certificazioni di inglese sono più utili per il lavoro?
IELTS, TOEIC, TOEFL e Cambridge B2/C1 sono le più riconosciute a livello internazionale.

È meglio studiare inglese generale o business English?
Dipende dall’obiettivo: l’inglese generale aiuta nella comunicazione quotidiana, il business English è ideale per contesti professionali.

Posso imparare l’inglese anche se lavoro a tempo pieno?
Sì, grazie ai corsi online flessibili e alle lezioni serali personalizzate per adulti e professionisti.